Soluzioni in fase gassosa per i fumi dell'eliporto del centro medico

Nell'autunno 2008 uno dei più frequentati ospedali pubblici nella parte occidentale degli Stati Uniti ha inaugurato un nuovo edificio che ospita un centro medico. Poco dopo l'inaugurazione il personale ha iniziato a lamentarsi della scarsa qualità dell'aria interna. Come se non bastasse, i gas di scarico provenienti dagli atterraggi nell'eliporto sul tetto azionavano gli allarmi antincendio e provocavano cattivi odori all'interno dell'ospedale.

Le unità di trattamento dell'aria (AHU) del centro medico, che prevedono prese d'aria esterne, sono posizionate nei pressi dell'eliporto. Le prese di ingresso dell'aria permettono la circolazione d'aria nella torre diagnostica e di trattamento del centro medico che ospita pronto soccorso e sale operatorie. Era presente un impianto di filtrazione in fase gassosa standard per la rimozione dei contaminanti chimici odorosi, come i gas di scarico degli elicotteri, che però non garantiva una protezione sufficiente a pazienti e personale presenti nell'infrastruttura.

Dopo molti mesi di stretta collaborazione con il produttore dei filtri per trovare una soluzione all'impianto di filtrazione inefficiente, all'inizio di febbraio 2009 il centro medico ha chiuso l'eliporto. Dopo poche settimane, la Divisione per la salute e la sicurezza sul lavoro (DOSH) dello Stato ha sanzionato il centro medico dopo avere confermato le lamentele del personale in merito alla scarsa qualità dell'aria. Il problema ha assunto rilevanza tale che un quotidiano locale si è occupato della vicenda e ne ha seguito gli sviluppi fino alla riapertura dell'eliporto.

Il centro medico ha ingaggiato un consulente ambientale terzo per svolgere attività di monitoraggio e campionamento dei contaminanti gassosi associati ai gas di scarico degli elicotteri. Tali contaminanti sono anidride solforosa (S02), biossido di zolfo (N02) e composti organici volatili (totali e speciati) prodotti durante le fasi di atterraggio degli elicotteri.

Dopo avere esaminato gli esiti dei test il centro medico ha concluso che le nostre cassette SAAF con materiale filtrante SAAFBlend GP erano di qualità superiore. Di conseguenza, ha deciso di ricorrere ai impianti di filtrazione in fase gassosa SAAF in tutte le diciassette AHU con prese d'aria esterne nei pressi dell'eliporto.

L'impianto di filtrazione in fase gassosa di AAF International è stato installato a luglio 2009, dopodiché è stato possibile riaprire l'eliporto. Da allora l'eliporto è rimasto sempre operativo. AAF International resta al fianco del centro medico offrendo ricambi per la filtrazione oltre che servizi di analisi della durata dei materiali filtranti che permettono di prevedere meglio le tempistiche per la sostituzione di tali materiali così da garantire costantemente un ambiente interno privo di odori e sicuro nell'ospedale.