Filtri aria con tecnologia BioLog

Filtri per l'aria con una protezione superiore contro i bioaerosol infettivi

Che cos'è il trattamento BioLog?


Un filtro dell'aria biostatico è in grado di inibire la crescita e la riproduzione di microrganismi come virus, batteri e spore di funghi, che possono essere presenti nell'aria esterna e interna. I filtri dell'aria AAF con tecnologia BioLog possono ridurre efficacemente il rischio di infezioni trasmesse dall'aria, soprattutto nelle strutture sanitarie, negli uffici, nelle scuole o in altri edifici in cui gruppi casuali di persone si riuniscono o lavorano e la trasmissione per via aerea di agenti infettivi può quindi diventare un problema serio.

Oltre a proteggere le persone dal “consumo” dell'aria inquinata di un edificio, i tecnici della manutenzione corrono un grave rischio quando sostituiscono i filtri dell'aria potenzialmente contaminati. Oltre all'uso di indumenti protettivi, i filtri dell'aria con tecnologia BioLog forniscono un elevato livello di protezione aggiuntiva per i tecnici della manutenzione, riducendo il rischio di contatto diretto con microrganismi ancora attivi e infettivi durante la sostituzione e la manipolazione dei filtri usati.

La nostra selezione di filtri dell'aria con trattamento BioLog è disponibile in fondo a questa pagina.

I filtri dell'aria con tecnologia BioLog sono in grado di inibire la crescita e la riproduzione dei microrganismi eventualmente presenti nell'aria esterna e interna. Per quanto riguarda la modalità d'azione fisica, le fibre del media filtrante, prive di sostanze chimiche nocive, sono dotate di una funzione biostatica permanentemente funzionalizzata che determina l'adsorbimento irreversibile di microrganismi e particelle con carica negativa, ad esempio:

  • Allergeni
  • Virus
  • Batteri
  • Funghi (spore)

I filtri BioLog possono ridurre efficacemente il rischio di infezioni trasmesse dall'aria, soprattutto nelle strutture sanitarie, negli uffici, negli hotel, nelle scuole o in altri edifici in cui gruppi casuali di persone si riuniscono o lavorano e la trasmissione per via aerea di agenti infettivi può quindi diventare un problema serio. Oltre a proteggere le persone che respirano l'aria all'interno dell'edificio fornendo aria pulita, riduciamo anche il rischio per il personale addetto alla manutenzione quando sostituisce i filtri potenzialmente contaminati.

Un virus è un microscopico microrganismo infettivo che può replicarsi solo all'interno delle cellule viventi degli organismi. È costituito da un piccolo materiale genetico, DNA o RNA, circondato da un rivestimento proteico chiamato capside. Alcuni virus hanno anche un involucro esterno costituito da lipidi.
I virus non sono considerati organismi viventi perché non possono svolgere processi metabolici da soli.

Si affidano invece ai macchinari metabolici della cellula ospite per produrre nuove particelle virali. Una volta che un virus infetta una cellula, dirotta i macchinari cellulari dell'ospite per creare copie di se stesso. Queste copie si diffondono poi ad altre cellule e possono causare una serie di malattie, da lievi raffreddori a malattie più gravi come l'influenza o la COVID-19.

Le dimensioni di un virus possono variare a seconda del tipo di virus. In generale, i virus sono molto più piccoli dei batteri e possono essere visti solo con potenti microscopi elettronici a scansione. Le dimensioni dei virus sono solitamente misurate in nanometri (nm), ovvero un miliardesimo di metro. La maggior parte dei virus ha dimensioni comprese tra 20 e 300 nm. I filtri dell'aria sono il metodo preferito per rimuovere efficacemente i virus grazie alla loro capacità di controllare i livelli di aerosol nell'aria.

Ad esempio, il virus dell'influenza ha un diametro di circa 80-120 nm, mentre il virus dell'HIV ha una lunghezza di circa 120 nm. Il coronavirus, noto anche come SARS-CoV-2, è un tipo di virus che provoca la COVID-19. Le dimensioni del coronavirus sono di circa 60-140 nanometri di diametro, il che lo rende relativamente piccolo rispetto ad altri virus.


L'effetto BioLog - riduzione di Log 5 contro i virus

Solo 1 particella di virus su 100.000 non si è legata alla superficie a contatto con il materiale filtrante BioLog.

I materiali non trattati, oggi standard di mercato, non mostrano quasi nessuna inattivazione significativa dei virus.
BioLog disattiva il 99,99% di tutte le particelle virali dopo 30 secondi e il 99,999% dopo due ore, secondo la norma ISO 18184.
In altre parole: solo 1 particella di virus su 100.000 non è stata legata e disattivata al contatto con il filtro BioLog.

 

Senza BioLog

Con BioLog

  Disattivazione80%99,999%
  Rimangono attivi20%0,001%

 

I batteri sono la forma di vita più prolifica, risalente a oltre 3 miliardi di anni fa. Anche se alcuni batteri sono patogeni (causano malattie), la maggior parte è benefica per l'uomo. Infatti, i batteri sono fondamentali per il sistema immunitario umano. Alcuni sono utilizzati nei processi industriali, come nella produzione di antibiotici e farmaci. I batteri si trovano su tutte le superfici esposte all'ambiente, compresa la pelle, il tratto respiratorio, digestivo e riproduttivo.

Sono stati condotti molti studi sulle dimensioni e sulla forma dei batteri e sul loro comportamento in un flusso d'aria. La maggior parte dei batteri ha dimensioni comprese tra 0,1 e 10 μm. Quando vengono trasportati dall'aria, tendono ad attaccarsi a particelle più grandi di 1 μm. Ciò significa che possono essere catturati da un filtro su cui vengono trasportati. Per risolvere questo problema, AAF offre filtri con tecnologia BioLog. Questo trattamento è efficace contro un'ampia gamma di batteri gram positivi e gram negativi che, come è stato documentato, influiscono negativamente sulla qualità dell'aria interna.

Esempi di batteri Gram positivi (famiglie) che influiscono sulla salute umana:  Bacillus, Lactobacillus, Listeria, Sarcina, Staphylococcus, Streptococcus, Streptomyces.
Esempi di batteri Gram negativi (famiglie) che influiscono sulla salute umana: Aeromonas, Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Legionella pneumoniae, Pseudomonas, Salmonella, Shigella.


L'effetto BioLog - Riduzione del log 6 contro i batteri
 

Solo 1 particella batterica su 1.000.000 non è stata legata al contatto con il materiale filtrante BioLog.
I materiali non trattati, oggi standard di mercato, non mostrano quasi nessuna inattivazione batterica significativa. BioLog disattiva il 99,9999% dopo 2 ore, secondo la norma ISO 20743. In altre parole: solo 1 batterio su 1.000.000 non è stato legato e disattivato a contatto con il filtro BioLog. Tassi di rimozione così elevati sono noti solo ai disinfettanti commerciali.

 

Senza BioLog

Con BioLog

   Disattivazione0%99,9999%
   Rimangono attivi100%*0,001%

* I materiali non trattati, che sono lo standard di mercato, mostrano una crescita uniforme dei batteri sulla loro superficie.

Si conoscono almeno 100.000 specie di funghi. Le più conosciute sono i lieviti, i funghi, le muffe e i rospi. Alcuni funghi, come i lieviti, sono estremamente utili all'uomo. Ad esempio, nel processo di produzione della birra, del vino o nella lavorazione degli alimenti per la produzione del formaggio. Nell'ambiente, i funghi svolgono un ruolo importante nel mantenimento dell'equilibrio ecologico.

Purtroppo, ciò che rende i funghi così utili per la natura rende alcuni di loro indesiderabili per l'uomo. Le spore dei funghi hanno un effetto negativo sulla qualità dell'aria interna e la loro inalazione provoca reazioni allergiche in alcune persone. Le micotossine sono sostanze prodotte in condizioni specifiche da alcune muffe. Se inalate, queste tossine possono causare problemi di salute all'uomo. 

Se le spore fungine passano attraverso l'unità HVAC, possono causare infezioni e malattie quando si diffondono nell'aria. Le spore fungine sono considerate una delle cause principali della sindrome dell'edificio malato e delle malattie legate all'edificio.

Per risolvere questo problema, AAF offre filtri con tecnologia BioLog, un trattamento efficace per intrappolare un'ampia gamma di spore fungine che, come è documentato, influiscono negativamente sulla qualità dell'aria interna.

Esempi di spore di funghi colpiti (famiglie):  Aspergillus Niger, Candida, Penicillium, Trichoderma.


L'effetto BioLog - riduzione di Log 1 contro le spore dei funghi 
 

Solo 1 spora di fungo su 10 non è stata legata al contatto con il materiale filtrante BioLog.
I materiali non trattati, oggi standard di mercato, non mostrano quasi nessuna inattivazione significativa delle spore fungine. BioLog ne disattiva il 90% secondo la norma DIN EN ISO 20743.
In altre parole: solo 10 spore fungine su 100 non sono state legate al contatto con il filtro BioLog.

 

Senza BioLog

Con BioLog

   Disattivazione0% 90%
   Rimangono attivi 100% 10%

 

L'aria degli ambienti interni può contenere vari allergeni che possono scatenare reazioni allergiche e sensibilità respiratorie nei soggetti predisposti. È importante notare che le sensibilità individuali variano e che non tutti reagiscono agli stessi allergeni. Inoltre, alcune persone possono soffrire di allergie multiple, per cui è essenziale identificare e gestire gli allergeni specifici per la loro condizione.

Ridurre l'esposizione agli allergeni interni attraverso una corretta pulizia, una buona ventilazione e l'uso di filtri dell'aria con capacità antiallergiche può aiutare in modo significativo gli individui a gestire i sintomi delle allergie e a mantenere una migliore qualità dell'aria interna.

Tra gli allergeni più comuni presenti nell'aria interna vi sono gli acari della polvere, la forfora degli animali domestici, il polline, le muffe e le spore. AAF offre filtri con tecnologia BioLog per la rimozione degli allergeni.


L'effetto BioLog - riduzione di Log 2 contro gli allergeni
 

Solo 1 particella con potenziale allergenico su 100 non è stata bo und a contatto con il materiale filtrante BioLog.
I materiali non trattati, oggi standard di mercato, non mostrano quasi nessuna inattivazione significativa degli allergeni.
BioLog disattiva il 99% secondo la SOP 350.001 dell'AIF.
In altre parole: solo 1 particella con potenziale allergenico su 100 non è stata legata al contatto con il filtro BioLog.

 

Senza BioLog

Con BioLog

   Disattivazione0%99%
   Rimangono attivi100%1%

 

Il Regolamento UE sui biocidi (BPR) 528/2012 è un regolamento dell'Unione Europea che disciplina l'immissione sul mercato e l'uso dei biocidi nell'UE. Il regolamento si applica a qualsiasi sostanza o miscela destinata a distruggere, scoraggiare, rendere innocui o controllare organismi nocivi, come parassiti e microrganismi, con mezzi chimici o fisici.

La filtrazione biostatica di AAF non rientra nel campo di applicazione del regolamento BPR UE 528/2012, poiché i filtri dell'aria AAF con tecnologia BioLog utilizzano un materiale filtrante con una modalità d'azione fisica che lega e disattiva in modo irreversibile i microrganismi patogeni sulla sua superficie.

La manutenzione e la sostituzione regolare dei filtri dell'aria BioLog sono necessarie per garantirne la costante efficacia nel ridurre o eliminare la concentrazione di microrganismi nell'aria.

AAF ha sviluppato con cura la tecnologia BioLog per garantire buone prestazioni dei filtri dell'aria trattati. BioLog non influisce sull'efficienza o sulle prestazioni dei filtri. Il trattamento è stato progettato per avere un effetto duraturo durante il periodo di utilizzo dei filtri. La durata del trattamento garantisce che i prodotti trattati mantengano le loro prestazioni anche dopo molte esposizioni all'umidità. I filtri dell'aria a cui è stato applicato BioLog non producono gas di scarico rilevabili.

Gli elementi filtranti usati possono essere smaltiti in modo sicuro in una discarica o in un inceneritore comunale. Smaltire sempre i filtri dell'aria usati secondo le norme locali sullo smaltimento dei rifiuti.

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