La soluzione di AAF protegge i reperti del nuovo Museo nazionale norvegese

Il governo norvegese sta costruendo un nuovo museo di arte, architettura e design a Oslo. Progettato dallo studio di architettura Kleihues + Schuwerk, il nuovo Museo nazionale si estenderà su un'area di 54.600 m² e diventerà un importante e dinamico punto di incontro tra il pubblico e le arti visive.

Prima dell'apertura del nuovo Museo nazionale, prevista per il 2020, dovrà essere spostata una collezione di 130.000 oggetti. Le collezioni del Museo nazionale includono dipinti, sculture, disegni, opere di arte applicata, oggetti di design, modelli architettonici e installazioni.

L'edificio proposto vuole sottolineare l'importanza del museo sia a livello nazionale che internazionale. Per esempio, il museo ospita la più importante collezione al mondo di dipinti realizzati da Edvard Munch (1863–1944), tra cui famosissime opere come L'urlo la quale gareggia in termini di fama con capolavori come la Monna Lisa di Leonardo da Vinci o I girasoli di Van Gogh.

Dal momento che il museo sarà situato nel centro di Oslo, la capitale della Norvegia, è necessario impedire che l'inquinamento danneggi le opere. Per questo motivo, il cliente aveva bisogno di una soluzione di alta qualità e in grado di rimuovere i gas e gli acidi dall'aria prima che essa raggiunga le opere.

Questo progetto, in totale, include 55 unità di trattamento dell'aria con un flusso d'aria complessivo di 650.000 m³/h. Dal momento che garantire una qualità dell'aria di alto livello rappresenta un esigenza importantissima, la progettazione dell'edificio necessita di soluzioni per l'ottimizzazione della qualità dell'aria di gran lunga superiori a quelle standard.

Una delle sfide ed esigenze più urgenti era, infatti, che AAF fornisse un'analisi tecnica completa che rispettasse le norme ISO 10121:2012, mostrando i risultati dei test e le proprietà catalitiche del carbonio microgranulato impiegato in tutti i filtri proposti per l'edificio. Ogni filtro è stato testato per gas come ozono, anidride solforosa (SO_²), biossido di azoto (NO₂) e solfuro di idrogeno (H₂S). Tra di essi, infatti, vi sono dei gas normalmente presenti negli ambienti urbani che possono distruggere i preziosi reperti di un museo.

AAF ha proposto una soluzione a fase gassosa a due tempi, prevedendone la consegna tra il 2018 e il 2019.

Canestri SAAF
SCR:24 RM02

Questo canestro è provvisto di uno strato funzionale da 25 mm di materiale filtrante in carbonio attivato in granuli , che ha il vantaggio di assorbire le emissioni urbane come, ad esempio, i composti organici volatili (VOC) e i gas acidi.

Questi canestri SAAF saranno utilizzati come unità pre-filtro, in congiunzione con le unità SAAF City del Varisorb XL di AAF, le quali sono dotate di una speciale resina a scambio ionico particolarmente efficace nelle aree di chemiadsorbimento dell'ammoniaca. Questa combinazione conferirà all'impianto una grande capacità di protezione da tutti i gas.

Unità filtranti SAAF City di Varisorb XL

Queste unità sono dotate di uno strato singolo di materiale filtrante a banda larga a base di carbonio attivato, in modo da rimuovere efficacemente le emissioni urbane e i gas alcalini.