Cartiera utilizza SAAFShield® per garantire la produttività

  • Cartiera situata in Michigan settentrionale
  • Fornitore leader nel mercato nordamericano delle carte patinate per editori di cataloghi e riviste
  • Il secondo produttore di carta cellulosa patinata dell'America settentrionale
  • Capacità produttiva annuale di 900.000 tonnellate

 

Le cartiere sono costrette a combattere la corrosione dovuta alla generazione di composti sulfurei dai sottoprodotti della produzione. Una cartiera del Michigan riteneva che le proprie apparecchiature per il controllo dei processi elettronici fossero protette dai guasti legati alla corrosione grazie all'uso di prodotti di filtrazione in fase gassosa (scrubber) e ai servizi prestati da un concorrente di AAF International. Questi forniva servizi minimi per le circa 25 sale di controllo in cui sono ospitate le apparecchiature elettroniche per il controllo dei processi dell'impianto, ossia l'applicazione dei tradizionali tagliandi metallici per monitorare la corrosione e la sostituzione dei materiali filtranti in fase gassosa per gli scrubber della cartiera.

Dopo avere subito guasti elettronici in diverse sale di controllo la cartiera ha inviato al produttore le schede a circuito problematiche affinché fossero sottoposte ad analisi investigativa.Gli esiti hanno confermato la presenza di corrosione sotto forma di whisker, un fenomeno comune nelle schede a circuito conformi alla Direttiva sulla restrizione di sostanze pericolose (RoHS) dell'Unione Europea del 2003. La cartiera ha chiesto ad AAF International di esaminare la questione e fornire soluzioni per le sale di controllo dell'impianto, le apparecchiature e le routine di manutenzione.

Le apparecchiature di controllo elettroniche sono utilizzate da decenni per controllare i processi e incrementare il rendimento nel settore della pasta di legno e della carta. Le cartiere producono ambienti locali dal contenuto sulfureo relativamente elevato: acido solfidrico, anidride solforosa, mercaptani e particolati ricchi di zolfo. In questi impianti possono essere presenti anche composti come ossidi di azoto e cloro. La presenza di tali contaminanti corrosivi sottopone a corrosione le schede a circuito in questi stabilimenti e da anni si registrano guasti documentati ad apparecchiature elettroniche legati a questo fenomeno. Le recenti normative che disciplinano i materiali impiegati nella produzione delle schede a circuito hanno reso le apparecchiature elettroniche ancora più vulnerabili nei confronti della corrosione.

 

 

AAF ha suggerito allo stabilimento di installare nelle sale di controllo la tecnologia SAAFShield®. Il Monitoraggio della reattività SAAFShield permette all'utente di monitorare l'attività di corrosione in tempo reale oppure al bisogno per stabilire la vulnerabilità alla corrosione ambientale di elettronica e apparecchiature. La tecnologia SAAFShield possiede la massima sensibilità disponibile sul mercato grazie alla tecnologia della microbilancia ai cristalli di quarzo (QCM).

L'Unità di rilevamento (DU) SAAFShield opera congiuntamente con l'Unità di lettura (RU) SAAFShield, permettendo di visualizzare e mostrare le tendenze nel tempo relative ai dati sulla corrosione grazie alle quali gli utenti riescono a valutare i fattori ambientali di umidità e temperatura di corrosione in momenti specifici. Infine, i dati possono essere impiegati per stabilire l'efficacia delle procedure operative. È possibile accedere costantemente ai dati mediante PLC oppure periodicamente avvalendosi di una chiavetta USB. Se utilizzata periodicamente, l'Unità di lettura SAAFShield è in grado di archiviare dati per 500 unità di rilevamento.

 

 

All'inizio dell'indagine una DU SAAFShield è stata posizionata in una sala di controllo al fine di stabilire un valore di riferimento iniziale per il tasso di corrosione. Inoltre, sono stati impiegati tagliandi di corrosione e analisi della durata del materiale filtrante. La cartiera si è trovata d'accordo con AAF International che ha stabilito che lo scrubber aveva superato la durata di vita utile; di conseguenza, lo ha reintegrato con nuovo materiale filtrante chimico. Durante la sostituzione del materiale filtrante e l'esecuzione degli interventi di manutenzione sullo scrubber, la DU SAAFShield ha rilevato livelli di corrosione superiori per rame e argento. Quando lo scrubber è stato messo nuovamente in servizio, i livelli di corrosione erano scesi a un tasso inferiore rispetto a prima della sostituzione del materiale filtrante. Poiché le Unità di rilevamento SAAFShield avevano dimostrato tale livello di sensibilità e precisione durante la prova, lo stabilimento ha deciso di acquistarle per le 24 sale di controllo restanti.

 

 

Il costo dei tempi di fermo è la conseguenza più grave della corrosione delle apparecchiature elettroniche. Nelle cartiere la corrosione delle apparecchiature di controllo elettroniche può comportare l'arresto dei processi e perdita di tempo nella produzione. Pertanto, si invitano queste aziende a ricorrere al monitoraggio della reattività per stabilire la qualità dell'aria nelle sale di controllo e in altre aree in cui sono presenti apparecchiature elettroniche. Le aree di controllo con tassi di corrosione superiori a0,03 µm al mese per il rame e superiori a 0,02 µm al mese per l'argento possono subire guasti e tempi di fermo con conseguenti costi qualora non siano protette dalla corrosione dovuta ai gas con metodi come la filtrazione in fase gassosa. La tecnologia di monitoraggio SAAFShield di AAF si è rivelata la soluzione perfetta per la cartiera, che ha ora la certezza che le proprie sale di controllo sono protette da costosi tempi di fermo imprevisti.

 

 

  • Cartiera situata in Michigan settentrionale
  • Fornitore leader nel mercato nordamericano delle carte patinate per editori di cataloghi e riviste
  • Il secondo produttore di carta cellulosa patinata dell'America settentrionale
  • Capacità produttiva annuale di 900.000 tonnellate

 

Le cartiere sono costrette a combattere la corrosione dovuta alla generazione di composti sulfurei dai sottoprodotti della produzione. Una cartiera del Michigan riteneva che le proprie apparecchiature per il controllo dei processi elettronici fossero protette dai guasti legati alla corrosione grazie all'uso di prodotti di filtrazione in fase gassosa (scrubber) e ai servizi prestati da un concorrente di AAF International. Questi forniva servizi minimi per le circa 25 sale di controllo in cui sono ospitate le apparecchiature elettroniche per il controllo dei processi dell'impianto, ossia l'applicazione dei tradizionali tagliandi metallici per monitorare la corrosione e la sostituzione dei materiali filtranti in fase gassosa per gli scrubber della cartiera.

Dopo avere subito guasti elettronici in diverse sale di controllo la cartiera ha inviato al produttore le schede a circuito problematiche affinché fossero sottoposte ad analisi investigativa.Gli esiti hanno confermato la presenza di corrosione sotto forma di whisker, un fenomeno comune nelle schede a circuito conformi alla Direttiva sulla restrizione di sostanze pericolose (RoHS) dell'Unione Europea del 2003. La cartiera ha chiesto ad AAF International di esaminare la questione e fornire soluzioni per le sale di controllo dell'impianto, le apparecchiature e le routine di manutenzione.

Le apparecchiature di controllo elettroniche sono utilizzate da decenni per controllare i processi e incrementare il rendimento nel settore della pasta di legno e della carta. Le cartiere producono ambienti locali dal contenuto sulfureo relativamente elevato: acido solfidrico, anidride solforosa, mercaptani e particolati ricchi di zolfo. In questi impianti possono essere presenti anche composti come ossidi di azoto e cloro. La presenza di tali contaminanti corrosivi sottopone a corrosione le schede a circuito in questi stabilimenti e da anni si registrano guasti documentati ad apparecchiature elettroniche legati a questo fenomeno. Le recenti normative che disciplinano i materiali impiegati nella produzione delle schede a circuito hanno reso le apparecchiature elettroniche ancora più vulnerabili nei confronti della corrosione.

 

 

AAF ha suggerito allo stabilimento di installare nelle sale di controllo la tecnologia SAAFShield®. Il Monitoraggio della reattività SAAFShield permette all'utente di monitorare l'attività di corrosione in tempo reale oppure al bisogno per stabilire la vulnerabilità alla corrosione ambientale di elettronica e apparecchiature. La tecnologia SAAFShield possiede la massima sensibilità disponibile sul mercato grazie alla tecnologia della microbilancia ai cristalli di quarzo (QCM).

L'Unità di rilevamento (DU) SAAFShield opera congiuntamente con l'Unità di lettura (RU) SAAFShield, permettendo di visualizzare e mostrare le tendenze nel tempo relative ai dati sulla corrosione grazie alle quali gli utenti riescono a valutare i fattori ambientali di umidità e temperatura di corrosione in momenti specifici. Infine, i dati possono essere impiegati per stabilire l'efficacia delle procedure operative. È possibile accedere costantemente ai dati mediante PLC oppure periodicamente avvalendosi di una chiavetta USB. Se utilizzata periodicamente, l'Unità di lettura SAAFShield è in grado di archiviare dati per 500 unità di rilevamento.

 

 

All'inizio dell'indagine una DU SAAFShield è stata posizionata in una sala di controllo al fine di stabilire un valore di riferimento iniziale per il tasso di corrosione. Inoltre, sono stati impiegati tagliandi di corrosione e analisi della durata del materiale filtrante. La cartiera si è trovata d'accordo con AAF International che ha stabilito che lo scrubber aveva superato la durata di vita utile; di conseguenza, lo ha reintegrato con nuovo materiale filtrante chimico. Durante la sostituzione del materiale filtrante e l'esecuzione degli interventi di manutenzione sullo scrubber, la DU SAAFShield ha rilevato livelli di corrosione superiori per rame e argento. Quando lo scrubber è stato messo nuovamente in servizio, i livelli di corrosione erano scesi a un tasso inferiore rispetto a prima della sostituzione del materiale filtrante. Poiché le Unità di rilevamento SAAFShield avevano dimostrato tale livello di sensibilità e precisione durante la prova, lo stabilimento ha deciso di acquistarle per le 24 sale di controllo restanti.

 

 

Il costo dei tempi di fermo è la conseguenza più grave della corrosione delle apparecchiature elettroniche. Nelle cartiere la corrosione delle apparecchiature di controllo elettroniche può comportare l'arresto dei processi e perdita di tempo nella produzione. Pertanto, si invitano queste aziende a ricorrere al monitoraggio della reattività per stabilire la qualità dell'aria nelle sale di controllo e in altre aree in cui sono presenti apparecchiature elettroniche. Le aree di controllo con tassi di corrosione superiori a0,03 µm al mese per il rame e superiori a 0,02 µm al mese per l'argento possono subire guasti e tempi di fermo con conseguenti costi qualora non siano protette dalla corrosione dovuta ai gas con metodi come la filtrazione in fase gassosa. La tecnologia di monitoraggio SAAFShield di AAF si è rivelata la soluzione perfetta per la cartiera, che ha ora la certezza che le proprie sale di controllo sono protette da costosi tempi di fermo imprevisti.

 

 

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